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Immigrati alla stazione centrale di Milano |
Ancora una volta, il buonismo fa le sue vittime: la stazione dei treni di Milano diventa, senza volerlo, un CIE (Centro Identificazione ed Espulsione, con malati di scabbia liberi di circolare.
Emergenza immigrati e malattie
Alla stazione centrale di Milano sono arrivati ben 500 immigrati clandestini, in cerca di un treno che possa portarli in un Paese europeo, ma nel frattempo questi non invitati, sostano senza diritti né tanto meno doveri (dio ce ne scampi direbbe un rom) in mezzo alla gente che ogni giorno deve prendere un treno o arriva a Milano.
Con L'EXPO possiamo dire di esserci giocati quel poco di nomea benigna collegata al turismo: una marea di immigrati posti sui marciapiedi della stazione di Milano, che dormono, vivono e fanno i loro bisgni dove capita, portandoci l'unica vera loro ricchezza: le malattie che non avevamo più.
Parecchi casi di scabbia sono stati rilevati dalle associazioni mediche che seguono il caso, ma sembra che nessuno faccia nulla per portare quegli immigrati in luoghi acconci all'accoglimento. Che sia l'inizio della fine?
No... per me la fine è già arrivata, ma come accade spesso, l'italiano medio non se ne accorge, più interessato alle partite di calcio.
Mi spiace per queste persone che dicono di essere in fuga dalla guerra, interessante però vedere come la maggior parte di loro siano uomini, come giustamente hanno fatto notare alcuni politici, cosa inesplicabile giacché quando si scappa dalla guerra, una persona comunemente dotata di scibile, porterebbe la propria famiglia, i propri figli e la propria moglie, mentre in questo caso non accade se non in percentuale molto bassa.
Vuoi vedere che quello che dicono alcuni e che poi vengono tacciati di razzismo risulta essere vero? Oggi siamo messi male, e se qualcuno non porrà fine a questi sbarchi o non riuscirà a regolamentare questi arrivi, aiutando realmente chi scappa da guerre e persecuzioni, ritengo che l'Italia possa chiudere baracca e burattini.
