Il popolo ha paura dello Stato

Popolo ha paura dello Stato italiano
Istituzioni di pubblico pestaggio 

Con tutti i problemi che stanno venendo fuori in questi ultimi tempi, sempre più spesso una emozione di sfiducia e timore di fronte alle istituzioni e alle forze dell'ordine nel cuore di ogni cittadino con la coscienza pulita.


Istituzioni oppressione del potere


Ogni giorno si sentono nuovi avvenimenti negativi o frasi proferite da qualche istituzione (presidenti del Consiglio, Presidente dello Stato Italiano, ecc..) che difendono l'operato di uno Stato che non solo spesso non è stato nemmeno eletto dal popolo ma che sta facendo tutto contro lo stesso popolo. La gente per lo più è ignorante in Italia, nonostante le lauree declamate da studi di settore, è l'Era degli ignoranti "imparati" come si dice al Sud...

Mi sono svegliato stamattina con un timore che non riesco a spiegare, verso la polizia: non ho mai avuto problemi con le forze dell'ordine né denunce di nessun tipo quindi la mia paura non ha basi reali, oppure si? Si legge di cittadini fermati per un controllo e mai tornati a casa (lasciate stare sul fatto che fossero ubriachi o che appartenenssero ai centri sociali o ambienti di vario genere, differenti da quello dei colletti bianchi perché le forze dell'ordine hanno il dovere di proteggere e servire il popolo non di ammazzarlo).

Si legge di persone che dopo anni di galera (e sono più di quanti pensate) sono stati scagionati ma non risarciti per la vita persa e le angherie subite nel frattempo, non solo dall'organo istituzionale ma anche dagli altri incarcerati. Si vedono agire gli agenti di pubblica sicurezza in maniere spocchiose e arroganti anche quando l'italiano non ha commesso nessun reato. 

Sinceramente ho paura di queste pseudo istituzioni che possono venirti a prendere nel tuo letto e impunemente e senza nessuna prova (che potranno con calma e senza dare spiegazioni "procurarsi" più avanti nel corso delle "indagini".....). Non sto dicendo che tutti gli appartenenti alle forze dell'ordine o alle Istituzioni siano collusi con personaggi e poteri poco "pto-popolo" ma che la realtà è ben lungi dall'essere quella che ci descrivono.

Da cittadino vorrei, quando incontro un poliziotto per strada, sentirmi rassicurato dalla sua presenza, invece di temere di essere fermato perché non sanno cosa fare e trattato come un delinquente, seppure lo ripeto abbia la fedina penale pulita (ormai a rigor di logica conta poco visti i condannati in via definitiva che governano questo Paese allo sbando oltre a quelli ancora in fase di giudizio).... 

Un presidente della repubblica italiana (lo scrivo in piccolo) che si permette di dire che criticare la politica attuale è un atto eversivo, dico solo che dovrebbe prima giudicare sé stesso prima di aprire bocca.... Non ci rappresenta per niente come Stato Italiano.. noi siamo lo Stato non loro!!!

Mi piacerebbe che le persone pensassero alla censura che viene attuata dagli organi di informazione alla Tv e alla radio, in parte anche nel web ma risulta più complicata in quest'ultimo caso, perché ci sono troppe voci che urlano l'informazione che non si vorrebbe che si sapesse, ma Facebook da un mano come può... Non siamo più una nazione libera e democratica e prima ve ne accorgerete, prima comincerete ad agire.
Art.21 Costituzione

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.

Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni.

La società degli automi

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