Pif il Testimone

"Pif " Pierfrancesco Diliberto

Il "caso" Pif è sorto quando, guardando alcune delle sue puntate, mi ha colpito per il fatto di riuscire a presentare le cose vere sotto la luce ironica di cui è dotato. Allora prendersi in giro funziona!!

Pif trasmissione MTV

Di lui Aldo Grasso ha detto: "Il suo è un giornalismo d'inchiesta innovativo che ha molta presa sul pubblico più giovane: quella di Pif si potrebbe definire un'antropologia light". Pierfrancesco Diliberto, in arte Pif, è nato a Palermo il 4 Giugno 1972, figlio del regista Maurizio Diliberto, si avvicina (grazie a dinamiche famigliari) al cinema fin dall'età di dieci anni, appassionandosi al settore. Dopo aver frequentato il liceo scientifico, decide di non andare all'università, ma si sposta a Londra dove partecipa a diversi corsi di tecnica cinematografica, assistendo poi Marco Tullio Giordana nel suo celebre film "I cento passi" del 2000, vincitore di quattro David di Donatello e di un premio alla Mostra di Venezia, partecipando poi a un concorso di Mediaset, diventando autore televisivo.

Parttecipa a varie trasmissioni, sia come autore che come protagonista o partecipante come candid & Video Show su Italia 1, alla fine approda su MTV nel 2007 diventando vj presentando una parte del MTV Day nel 2007. Pif ha avuto una vita artistica variegata e ha quasi sempre conseguito un certo successo, anche se ha raggiunto un certo grado di celebrità con la sua trasmissione, a tratti irriverente a tratti debolmente scherzosa, conducendo e girando in prima persona Il testimone, una serie di pseudo documentari dove intervista persone più o meno conosciute o presenta luoghi dell'Italia conosciuti e alla moda, quasi per dare una idea più umana di certi modi di intendere queste località.

Personalmente trovo la sua trasmissione, che va in onda su MTV, interessante più che altro per riempire il tempo vuoto della propria serata, non insegna nulla, un momento per spegnere il cervello osservando un soggetto che, a volte sottilmente sarcastico altre volte ideologicamente poco risibile, cerca alla sua maniera di far vedere il mondo, senza darsi arie, anzi, prendendosi spesso in giro, cosa che forse lo ha aiutato a emergere nella sua nicchia televisiva, ma che non porta (così come moltissime trasmissioni oggi) nulla alla persona che lo guarda. 

Potrei dire che sarebbe meglio guardare un documentario piuttosto che smazzarsi una puntata del Testimone di Piff, ma credo che sia una delle più innocue trasmissioni veramente utili per spegnere il cervello, passando una oretta senza dover pensare a sottigliezze filosofiche, menate politiche o cose del genere. Quindi se volete passare un pò di tempo senza pensare a nulla, guardando un soggetto che non fa nulla di "pesante" allora il Testimone di Piff è la vostra trasmissione.