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FEMEN mentre fanno pipì su foto politico |
Spesso negli ultimi anni abbiamo sentito parlare di queste FEMEN o donne che combattono per i diritti delle donne là dove non esistono o vengono calpestati, ma sarà vero o per lo più, questo movimento per la liberazione dei diritti delle donne, è una brutta copia del movimento femminista fallito dopo gli anni '70?
Femen movimento liberazione diritti
Secondo quanto riportato da
Wikipedia, FEMEN (in ucraino: Фемен) è un movimento di protesta ucraino fondato a Kiev nel 2008. Il movimento è divenuto famoso, su scala internazionale, per la pratica di manifestare in topless contro il turismo sessuale, il sessismo e altre discriminazioni sociali.
Alcuni degli obiettivi del movimento sono "incrementare le capacità intellettuali e morali delle giovani donne in Ucraina", "ricostruire l'immagine dell'Ucraina, un paese dalle ricche opportunità per le donne" e modificare l'immagine dell'Ucraina all'estero da meta di turismo sessuale a paese democratico. Già dall'aprile del 2010 il movimento stava considerando l'idea di diventare un partito politico per partecipare attivamente alle elezioni parlamentari.
A guardare bene, un nutrito e scarno, allo stesso tempo, gruppo di femmine ha deciso che l'unica maniera per attirare l'attenzione sui diritti delle donne fosse quello di mostrare il seno .... secondo il mio punto di vista, come ho già spiegato a un altra limitata femmina (non posso chiamarla donna perché offenderei la memoria di tutte quelle donne che hanno lottato veramente per i diritti delle donne e per ottenre il rispetto della società, senza aprire le gambe o mostrare parti intime del proprio corpo, finendo per passare alla storia per donne sagge e intelligenti) una donna che necessita di mostrare il seno solo per attirare l'attenzione dei media, significa che non ha molto da dire nè potrà mai fare cose di qualche grandezza.
Se fosse vero il contrario penso che le donne guerriere (quelle si) del passato sarebbero diventate tutte delle spogliarelliste!! La colonna portante del movimento è costituita da studentesse universitarie tra 18 e 20 anni, e qui si spiega il sistema adottato: mostrare il seno porta notorietà in fretta mentre portare argomenti lascia il tempo che trova (a loro giudizio visto il comportamento usato).
A Kiev ci sono circa 300 manifestanti attive che fanno capo al movimento, nonostante non manchino (chissà perché.... ahahahah) attivisti maschi interessati alla causa e attivamente coinvolti. Alle manifestazioni del gruppo partecipano circa 20 volontarie in topless insieme agli oltre 300 membri completamente vestiti (non tutti sono adatti a manifestare nudi ... bisogna avere anche gli "argomenti" per poterlo fare). La maggior parte delle manifestazioni si è svolta a Kiev, ma FEMEN ha anche manifestato in altre città quali Odessa, Dnipropetrovsk, Zaporizhia, Milano, Londra, Vienna, Istanbul, Parigi, Roma e Venezia.
Ma come dico io.... combattono per i diritti delle donne e in un Paese come l'America che mercifica così tanto il corpo femminile non fanno nulla? Beh, magari lo faranno più avanti divertendo gli astanti... lì hanno altri problemi che stare dietro quello che qui chiamiamo bimbeminkia o ... in altra maniera... Inizialmente, l'obiettivo del movimento era "smuovere le donne in Ucraina, rendendole socialmente attive; organizzare entro il 2017 una rivoluzione femminista."
Allora perché hanno dovuto fare dimostrazioni in giro per l'Europa? Non sarà che necessitano che qualcuno le segua? Magari mostrando le tette, non avendo altro da portare a proprio vantaggio (oltre le classiche offese da femminste sclerate come in passato accadeva contro il "cattivo segaiolo di uomo che costringe le poverette a darla via per i più biechi motivi" ).
Sempre da wikipedia sembra che il movimento voglia diventare il movimento femminista più grande e influente in Europa.... ma non dovevano pensare a liberare le donne e far rispettare i loro diritti? Mi sembra quello che già accadde tanti anni fa con il primo movimento femminista: divennero tutte costituzionalizzate...
Forse non avendo altro modo di trovare parecchi soldi, vogliono rompere le scatole alla società (con tutti i veri problemi che ci sono oggi) per potersi inserire nel mondo del comando e avere la loro parte di soldi e potere politico ... fino a lasciare quelle che seguiranno questo "movimento" (termine che come indica Grillo parte da un punto per finire in un altro) nella esatta posizione in cui si trovano le donne oggi.
Donne, parlo con quelle che non hanno complessi psicologici o problemi sessuali o mentali, pensateci e analizzate la storia: conviene seguire queste femmine esibizioniste o cercare di cambiare veramente come si può mutando il proprio regime di azione psicologico?
Le femministe hanno fallito perché basta guardare fuori: femmine vogliose di entrare (non tutte per fortuna) nello show businnes pur di farsi conoscere e poter guadagnare, direttamente o indirettamente soldi, magari sposandosi con un uomo (guarda caso) ricco o famoso.... vi pare che le femministe abbiano vinto? Allora non vedete la realtà...
Crescere l'uomo con un vero rispetto per la donna, mutare le dinamiche psicologiche della donna stessa non per farla diventare come un uomo ma per farla crescere divenendo una vera donna matura e saggia. Anticamente si diceva che per fare un vero uomo occorreva una donna saggia al suo fianco... ora mi spiego l'esercito di idioti uomini che sono al mondo...
Aggiornamento:
Oggi 26 dicembre 2014 sono capitato nell'ennesima manifestazione delle Femen dove una delle "combattenti" o prostitute mancate ha cercato di attirare l'attenzione cercando di fregarsi il bambino Gesù del presepe sito nello Stato Pontificio. Ora a me dei preti frega poco e della religione meno ancora ma ho trovato un soggetto che nei commenti riportava quanto segue (riporto fedelmente le sue parole):
"Una giornalista di un canale televisivo ucraino è riuscita ad infiltrarsi nel controverso movimento femminista FEMEN.
La ragazza è entrata a far parte dell'organizzazione, dichiarandosi convinta sostenitrice delle loro idee e partecipava personalmente alle azioni di protesta in topless, registrando il tutto con una telecamera nascosta. Si è scoperto che dietro gli ideali di emancipazione femminile in realtà ci sono finanziatori dell’Europa e degli Stati Uniti.
Per smascherare FEMEN la giovane giornalista si è dovuta “sacrificare” partecipando alle loro azioni in topless. Per settimane era stata addestrata per come tenere un comportamento aggressivo e come attrarre l'attenzione dei giornalisti fingendo di essere una vittima innocente del “sistema sessista”. Cosa più importante le è stato insegnato come mostrare davanti la telecamera il suo seno.
Il debutto in topless della giornalista è avvenuto a Parigi dove FEMEN aveva recentemente aperto un nuovo ufficio di rappresentanza. Alcune attiviste hanno organizzato una manifestazione nel loro stile mostrando il seno davanti il centro culturale islamico parigino. La giornalista era terrorizzata, respirava l’odio della gente che sentiva derisa la propria fede:
L'azione dimostrativa si sta svolgendo presso un centro culturale islamico e riteniamo che la folla sia pronta ad assalirci, ci salvano solo le telecamere dei giornalisti.
Il viaggio a Parigi è stato pagato direttamente dal movimento FEMEN alla giornalista. I biglietti d’aereo, le camere d'albergo, il taxi e i pasti erano stati quantificati in 1.000 euro al giorno, a parte ma sempre a “costo zero” le spese per gli estetisti e la cosmetica.
Inoltre si è scoperto che le attiviste di FEMEN sono pagate almeno un migliaio di dollari al mese, quasi tre volte il salario medio ucraino. Inoltre il personale a Kiev guadagna circa 2.000 dollari al mese mentre quello della sede parigina diverse migliaia di euro al mese.
Chi così generosamente finanzia questo movimento e quale sia lo sponsor che pubblicizzano le ragazze mostrando il loro seno, rimane avvolto nella nebbia, come si suol dire “mistero della fede”. Si possono solo fare delle ipotesi. La giornalista suggerisce che alcune note persone si sono incontrate con le leader del movimento. Si tratta del miliardario tedesco Helmut Geier, l’imprenditrice tedesca Beate Schober e l’uomo d'affari americano Jed Sunden. L’ultimo sponsor delle FEMEN forse è Wikipedia.""
Se fosse vero quanto riportato dal ragazzo la cosa sarebbe molto grave e farebbe scadere anche il movimento delle Femen a puro movimento di destabilizzazione sociale e non più di liberazione femminile, al che i conti tornerebbero....