Italiani che non vogliono fare più certi lavori

Lavori che gli italiani non vogliono più fare
Sempre le solite scuse: molti italiani non vogliono più fare certi tipi di lavoro nonostante la crisi e i problemi economici. Ma sarà vero o si tratta solo della solita menata da gornalisti?


Lavori che gli italiani non vogliono più fare

Sul Sole24ore ho letto fresco fresco stamattina alle 6, che molti giovani e meno giovani italiani non vorrebbero più fare certi lavori, per questo in ogni regione italiana, mancherebbero all'appello diverse figure lavorative che non si riesce più a coprire. Ma vediamolo un attimo da vicino perché è un argomento che mi tocca da vicino. 

La Camera di Commercio di Monza - su dati Excelsior 2014 - ha mappato le richieste inevase regione per regione. Ne è venuto fuori che figure come il lattoniere in Lombardia non si trovano più nel 77,8% dei casi. Sarà forse che al giorno d'oggi i lattonieri non hanno più di che campare? Con la abitudine di gettare ciò che è rotto e comperare qualcosa di nuovo i lattonieri non hanno più significato di esistere. Inutile che ora che esiste penuria di denaro si ricerchino nuovamente queste figure... dovevano pensarci prima. 

MA anche per quanto concerne i tapezzieri non vanno meglio le cose; che dire poi dei sarti e i modellisti della moda? Beh se magari avessero fatto a meno di andare ad assumere stranieri per sotto pagarli forse oggi altri vorrebbero fare un lavoro ben retribuito seppur molto difficile e faticoso. 

Come si vede africani assunti non perché gli italiani non vogliano più fare certi mestieri ma solo per poter pagare meno il lavoratore
Nel Lazio addirittura si fatica a trovare accompagnatori per turisti, forse sarà che li pagavano (e pagano tutt'ora) con contratti ridicoli che non permetterebbero nemmeno a una formica di arrivare a fine mese? restare in giro per Roma e dintorni parlando più lingue e conoscendo la storia romana, per 500 euro o poco più.... quando ti pagano e non ti chiedono di avere la partita IVA per poterti pagare ancora meno sovraccaricandoti di tasse che dovrai pagare di tasca tua.... ma chi gli e lo fa fare??? 

In Liguria scarseggiano i gelatai e pasticcieri, oltre ai falegnami. In Piemonte le imprese hanno difficoltà nel trovare esperti di pubbliche relazioni e mancano i “pony express”. In Trentino Alto Adige non è semplice assumere agronomi. 

Insomma, come vedete, sono figure che 20 anni fa erano pagate anche benino ma oggi, a meno di non rientrare nelle categorie "mi manda tizio" ed essere assunti per favori politici, vengono pagati pochissimo o ricambiati con extracomunitari per il solo fatto di poterli pagare di meno, quindi come fanno a dolersi di non trovare lavoratori specializzati con esperienza se sono essi stessi (i datori di lavoro e lo Stato) ad averli messi alla porta?

Carlo Edoardo Valli, Presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza ha dichiarato:

«La presenza di imprenditori che investono e mettono in campo nuove assunzioni, rappresenta oggi uno stimolo per il sistema economico e sociale. Ora è necessario ripartire dalle imprese, con interventi che riducano il peso burocratico e quello fiscale, sostenendone la crescita che a sua volta genera occupazione, soprattutto per i giovani».

Ora a questo laido ignorante, così come a tutti coloro che hanno sempre lavorato solo e unicamente grazie alle spintarelle che ricevevano da chi aveva potere o conoscenze, vorrei dire: ma brutti ignoranti ipocriti, finitela di dire che gli italiani non vogliono più fare certi lavori se per assumerli devono avere delle caratteristiche che nemmeno uno inserito da anni nel settore può avere, per il solo fatto poi di assumerli, sfruttarli e pagarli meno di un immigrato africano!!!!! 

Fonte: Sole24ore

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