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Algida contro Arcigay |
Un nuovo escamotage per attirare l'attenzione, evidentemente sempre più in calo tra le persone, dell'Arcigay, che ha sentenziato come ingiusto il fatto che in una pubblicità di un famoso gelato (Algida)non ci fossero delle lesbiche che invece apparivano nella pubblicità trasmessa all'estero.
Gay lesbiche proteste scorrette
Sinceramente, da un pò di tempo i gay e la loro organizzazione, stanno veramente esagerando su molti punti: spesso si sono intromessi in cose che non competevano loro, come il fatto di protestare perché in certi luoghi di lavoro non siano presenti abbastanza gay, o quale stile debbano avere gli spot pubblicitari delle aziende. Personalmente lo trovo ridicolo oltre che inappropriato.
Lo spot sotto accusa è quello del cornetto algida che in Inghilterra viene trasmesso con due lesbiche come personaggi centrali della storia mentre in Italia sono state sostituite da una coppia etero (ragazzo e ragazza).
Dal momento che penso che la libera imprenditoria debba anche avere dei diritti di decidere come impostare le sue campagne pubblicitarie come meglio crede, sempre nel rispetto della legge e della morale generale, non capisco perché una ditta come quella dell'Algida debba per forza (come già fece il padrone della
Barilla quando in un primo momento controbattè contro le parole dell'Arcigay, solo per poi ritrattare evitando così eventuali problemi dalla lobby gay)seguire le direttive di una parte della popolazione mondiale così, tra l'altro, esigua.
In pratica ormai, grazie anche a coloro che portano avanti i "diritti" dei pochi, si è ormai raggiunto il livello in cui, chi è fintamente debole diventa eccessivamente forte mentre chi è forte perché ha ragione, deve seguire la volontà dei pochi perché altrimenti passa per omofobo o razzista!!! Ridicolo!!! Come vogliamo che in Italia si possa mai fare imprenditoria seria se ci si deve anche scontrare con persone a dir poco problematiche?
Avrei capito se i gay avessero protestato per una pubblicità offensiva o che potesse dare adito a fraintendimenti, ma se a loro da fastidio quella pubblicità a persone come me, che tra l'altro sono la maggioranza al mondo, da fastidio vedere cose contro natura... dunque come la mettiamo?
Dobbiamo per forza andare su chi ha più soldi, chi ha più potere politico o cose di questo genere? Un pensiero nazista al contrario direi io, ormai i nazisti sono coloro che erano perseguitati in passato mentre i persecutori sono diventati i perseguitati... un gioco di ruolo che potrà piacere ad alcuni ma non a me.
Il video in esame è questo:
Come asserisce lo stesso presidente dell'Arcigay, "...Sono anni e anni che le varie multinazionali, ma anche industrie italiane realizzano per i mercati esteri spot con personaggi e coppie dichiaratamente gay e lesbiche, che poi in Italia non vengono trasmessi oppure vanno in onda in una versione epurata" e quindi perché stavolta hanno alzato la voce?
Secondo me sono in cerca di altri investimenti giacché nel corso degli ultimi tempi sono stati investiti ben 20 miliardi di euro per combattere contro l'omofobia, che poi questi stessi spot "educativi" non credo abbiano avuto un gran successo poiché, se una persona la pensa alla sua maniera non sarà certamente un insulso spot a farle cambiare il proprio punto di vista.
Detto questo vorrei approfondire una certa tematica inerente il mondo gay ma preferisco rimandare a quando avrò preparato uno scritto, che necessita di ricerche e studio (soprattutto per evitare querele visto che non ho i soldi dell'Arcigay ed esprimere le proprie idee in questo Paese è diventato difficile come in Cina per certe tematiche). Quindi alla prossima.
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