|
Islam spose bambine stupri legali |
L'islam si professa sempre un vero difensore dei diritti delle donne mentre invece si nasconde dietro usi bestiali, diretti verso bambine innocenti che vengono vendute ad anziani che le stuprano legalmente.
Violenze sessuali tratta bambine islamiche
Sempre più spesso si sente parlare di spose bambine, appartenenti alla religione islamica: le violenze e la mancanza di dignità oltre che di libertà, alle quali sono esposte, ne fa delle vere e proprie schiave, dove qualsiasi concetto di "cultura" o tradizione religiosa, cessa automaticamente, almeno nella mente delle persone equilibrate, di avere una qualsiasi giustificazione.
Sono una persona dalle vedute piuttosto larghe ma questo non riesco né ad accettarlo né tanto meno a giustificarlo in alcun modo. Che un uomo di 30, 40 o più anni decida coscientemente di sposarsi con una bambina di dieci anni o nove, la trovo una pratica bestiale che non ha nulla di religioso né, men che meno, di spirituale, si tratta unicamente di violenza sui minori bella e buona!!
Per non essere ovviamente scambiato per il solito "cattolico della domenica", da coloro i quali sono islamici (cosa che accadrà comunque giacché si sa come sono coloro che dicono di praticare questa religione di origini arabe), dico che non solo non sono cattolico ma che solitamente sono anche propenso ad avversare i finti credi (altra patata bollente) dei cattolici che non sanno nemmeno cosa predicano, non ne conoscono le origini reali né hanno letto il libro su cui si fonda la loro religione (spesso non sempre per fortuna...).
Mi sono fatto una idea in merito al perché sia nata la religione islamica: si trattava di mettere un pò di ordine nelle vite di popoli bestiali che crescendo in condizioni molto difficili, non riuscivano a crescere mentalmente come persone, si veda come ancora oggi, nonostante ci si trovi nel 2014, continuino ad avere comportamenti al limite del bestiale, dico al limite perché perfino gli animali più bestiali non farebbero certe cose, ma almeno quelli potrebbero essere scusati per il fatto di essere animali, mentre per quanto riguarda l'islam queste scusanti non esistono.
|
Spose bambine islamiche |
L'usanza di prendere in moglie bambine molto giovani, si dice essere una usanza insita più in certe culture come nello Yemen o zone simili, ma finché si userà come scusante alle proprie azioni, la legge scritta del corano, non posso nemmeno accettare tali mozioni, avanzate spesso da islamici che cercano di non essere tacciati di pedofilia.
Facciamo qualche esempio tanto per non trovarci a parlare di cose scambiabili con le fantasie: una bambina yemenita di otto anni, viene venduta per 2000 euro a un uomo di 40 anni, il quale pensa bene di sposarla (perché non esiste stupro secondo il corano, se si è sposati con chi si stupra) e poi stuprarla. La bambina non regge, o per meglio dire non reggono le sue parti intime e la bambina muore di emorragia. Secondo l'
UNICEF il 14% delle bambine dello Yemen, si sposa prima dei 15 anni.
Ovviamente le autorità locali di Hardh, luogo dove si è svolto il dramma della bambina di otto anni, negano tutto, perché forse da loro la bambina è morta per altro, forse chissà non credeva fermamente in Allah.... dico io visto che di scuse abominevoli ne ho sentite tante anche dai cattolici finto credenti ma cerebro lesi, quindi mi aspetto sempre che anche certi islamici, adducano tali scuse senza fondo di cervello alle spalle... L'UNICEF ha riportato:
"Le conseguenze dei matrimoni infantili sono devastanti - denuncia Liesl Gerntholtz, di Human Rights Watch - e molte soffrono di problemi di salute cronica perché hanno troppi figli e troppo presto".
L'unica possibilità, per le poche che hanno la forza di farlo, è scappare. Come ha fatto
Nada al-Ahdal
(video ), che in un video postato su YouTube nel luglio del 2013, aveva raccontato di essere fuggita da casa e di aver denunciato la sua famiglia che la voleva costringere a un matrimonio prematuro. Piuttosto che dire sì al matrimonio combinato "morirei", diceva Nada, 11 anni, anche lei yemenita E aggiungeva: "molte bambine hanno deciso di gettarsi in mare e ora sono morte". Rawan non ha fatto in tempo neppure a fare questo.
Per fortuna esistono anche persone (solitamente altre donne) che cercano di aiutare queste poverette utilizzando la legge (se di legge si può parlare in questi luoghi bestiali dove nascere significa spesso vivere una vita da animali, retrograda e ignoranza) per cercare di sottrarre le bambine ai loro aguzzini, evitando così quanto meno che si faccia violenza a oltranza su queste povere piccole.
Shada Nasser è una professionista yemenita che in qualità di avvocato si oppone alla pratica, molto diffusa, di far sposare bambine di 8-10 anni a uomini molto più anziani, soprattutto nelle aree più povere dello Yemen.
A differenza delle sue connazionali, Shada Nasser ha avuto la fortuna di nascere in una famiglia borghese e di avere un padre giornalista (ecco che, quindi, l'educazione e lo studio potrebbero aiutare questi ignoranti a crescere anche come persone e non solo come bestie, da come i fatti parlano di loro), difensore dei diritti umani. Ha studiato all’estero ed è diventata una delle prime donne avvocato del paese, specializzandosi nella difesa dei diritti di donne e bambini.
Insomma, non si può portare a giustificazione di queste pratiche, una usanza culturale o che derivi dal credo religioso, è ora che certa gente impari a leggere e scrivere invece di limitarsi a sgozzare animali o umani infedeli (non credenti in Allah) in nome di chissà cosa, o che stuprano bambine con la scusa che nel corano si dice che se la donna ha raggiunto la maturità sessuale allora può avere rapporti sessuali (esattamente come per gli animali solo che lì non si tratta di stupro, perché anche gli organi esterni sessuali raggiungono la maturità, non solo quelli interni come utero e ovaie, ma si sa l'ignoranza di quelle persone quanto sia grande.. come Allah, visto che lo hanno sempre in bocca, anche se sarebbe meglio avessero qualcosa anche nel cervello).
Non esiste una scusante per questi atti contro natura e, se per gli islamici sono stato ingiusto, troppo duro, sappiano che qui al contrario che da loro, c'è libertà di espressione vera e non religiosamente castrata, inoltre si dovrebbero solo vergognare di accettare certe usanze o di difenderle comunque.
Nessun commento:
Posta un commento