Sanità italiana assassina

Morta donna ricoverata ospedale di Roma
Sanità italiana assassina
Un altro incidente evitabile è accaduto in un ospedale italiano: una infermiera accompagna una donna di 60 anni con problemi respiratori gravi in bagno, poi smonta e se la dimentica senza assistenza, lasciandola morire.


Serietà sanità italiana

Per esperienza diretta, poiché mio padre quando era in vita ha trascorso diversi anni tra ospedali, dottori e sale operatorie, ho potuto (meglio dire dovuto) sperimentare la scarsa qualità non solo della medicina allopatica ma anche del servizio sanitario in sé. 

Esami medici per avere l'esenzione e l'accompagnatoria umilianti (quando in molti casi, gente senza nemmeno un problema ha ottenuto la pensione di invalidità con nessun problema, tanto meno umiliazioni), assistenza notturna e diurna dei pazienti assente o addirittura da denuncia, dottori che non esprimono giudizi ma ordini (o si fa come dicono loro o uno se ne può tornare a casa), eccetera....

Chiunque asserisca che il nostro servizio sanitario, pur con le sue pecche, è comunque un ottimo servizio, si vede che non ha dovuto barcamenarsi tra i meandri di una burocrazia e inefficenza del personale al limite con il ridicolo, se non fosse tragico. 

Per lavorare in certi ambiti è necessario una forte spinta, no non parlo di quella interiore che porta a fare una scelta di vita, ma una spinta politica e mafiosa, come siamo ben abituati noi italiani: senza la spintarella, per quanto bravi si possa essere, tranne rarissimi casi di pura fortuna (non credo molto alla fortuna ma voglio lasciare uno spiraglio per i bugiardi che potrebbero obiettare alle mie parole), senza la spintarella non si va da nessuna parte.

Tizio conosce caio e presenta cippo perché possa essere assunto nel tal posto o nel tal altro... è un usanza che, per quanto deprecabile, è ben conosciuta da tutti, anche se mai ammessa apertamente da chi ne ha usufruito. I lavori che ho trovato nella mia vita, tranne questo di scrittore dove mi sono autoreferenziato (ok ho spinto me stesso ad assumermi ahahah) mi sono stati affidati solo ed unicamente per spintarelle e presentazioni. 

Cosa può interessare il mio discorso con l'avvenimento tragico avvenuto in ospedale? Bene, se le persone quando vengono scelte per essere ammesse a lavorare in ambiti ospedalieri, non venissero scelte per spintarelle ma per la propria serietà e preparazione, probabilmente tanti incidenti non accadrebbero...

L'infermiera di cui parlo, ha dimenticato una paziente gravemente malata, con un fortissimo problema a respirare senza assistenza esterna (bombola di ossigeno o maschera respiratoria esterna), ma non solo: si è dimenticata anche di redigere il registro delle consegne dove si ricorda ai soggetti che danno il cambio ai colleghi smontanti, cosa ci sia da fare e chi si debba seguire in quel momento!!!! Aveva fretta di tornarsene a casa evidentemente, perché per quanto possano dire coloro i quali ci lavorano in ospedale, è vero che c'è penuria di personale, ma l'accaduto non ha scusanti. 

MI ricordo di mio padre che, bloccato a letto senza possibilità di potersi muovere (operato due volte di tumore alla spina dorsale) in caso facesse i suoi bisogni, doveva attendere anche ore prima di venire pulito e cambiato.... tutta la notte nelle proprie feci!!! 

E l'ospedale non voleva che i famigliari facessero la notte, a dir loro per questioni di sicurezza: diciamo che non volevano che ci fossero testimoni del fatto che gli infermieri e le infermiere andavano a dormire la notte invece di stare svegli per essere pronti a dare aiuto in caso di necessità (tra l'altro erano pagati apposta). Quando poi non si lasciavano "mace" sottobanco (illegali perché non dovrebbero accettare regali o denaro poiché già retribuiti) ecco che il paziente di turno veniva lasciato a sé. 

Chi non aveva famigliari doveva attendere che qualcuno lo aiutasse anche a mangiare (se volevano altrimenti il malato era nelle mani del buon cuore dei famigliari di altri malati, per poter ricevere aiuto). Insomma, ne ho viste di tutti i colori in ospedale in 17 anni di medici, più altri episodi di altro genere, e mi sento vicino ai famigliari della donna in questione, morta per un stupida che ha preferito correre chissà dove invece di fare bene il suo lavoro.

La colpevole dell'assassinio (perché tale è ai miei occhi) è stata Alessandra Ritrovato, infermiera presso l'Ospedale Israelitico di Roma, ma la cosa più brutta da vedere, è che nonostante la denuncia per omicidio colposo nei riguardi dell'infermiera, la legge, rappresentata dal PM Mario Ardigò, abbia ordinato l'autopsia per verificare quali siano state le cause effettive della morte della donna, asserendo che non si stati in grado di indicare come causa della morte, l'inefficienza della Ritrovato. Giustamente, se uno soffre di una patologia grave, se deve morire deve morire, poco importa che comunque la causa del decesso possa essere stata l'incompetenza dell'infermiera del caso... il PM richiede l'archiviazione del caso!!!

L'avvocato Michele Gentiloni Silveri, difensore dei familiari di Lucia (nome della signora morta), presenta quindi opposizione alla richiesta della Procura e la sua tesi viene accolta dal gip Tiziana Coccoluto che dispone il rinvio a giudizio dell'infermiera. Evidentemente qualcuno con un pò di cervello (o che non abbia interessi di altro tipo nel caso...) c'è nel mondo della legge. 

Dico solo che una cosa simile è accaduta anche a noi, dove una registrazione di una telefonata fatta al medico di guardia per richiedere la sua presenza (presenza ovviamente rifiutata..) per aiutare mio padre, è sparita "magicamente" per questo chi appartiene alla Procura, mi ha consigliato di ritirare la denuncia verso i medici che avevano abbandonato mio padre. 

Chi non ha soldi se si deve scontrare con dottori che si lagnano per le assicurazioni che devono pagare ogni anno, ma che vengono difesi da avvocati bastardi, sa che non conviene andare contro certa gente. Ci si mangia la casa anche se si ha ragione, si rischia di dover pagare anche i danni (oltre il danno la beffa) per questioni di denaro.

Capisco coloro che asseriscono che un dottore o uno che lavora in ospedale lavora tanto, ma lo sapevate che pagano pochissime tasse (il 20 % circa) perché il resto lo paga l'ospedale e che lo stipendio medio basso di un dottore è di circa 3000 euro (che possono arrivare anche a 5000 euro al mese tranquillamente)??? E si lamentano sempre.... Vorrei dire che spero che a quell'infermiera possano dare il massimo, ma so di trovarmi in Italia e non in un Paese dove regna la giustizia per questo so già che non le faranno nulla, al massimo la multeranno o condanneranno a piede libero quindi nulla di fatto per la giustizia. 

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