La dieta biblica

Dieta biblica

Come ogni volta, quando il mercato langue, si pesca qualcosa dal passato e lo si rende più moderno, per presentarlo come una novità al pubblico pecorone che, al solo sentire la parola "novità", nella sua ignoranza, subito si attiva per farne una nuova moda, ecco quindi che vi presento la dieta biblica.

Diete antiche bufale moderne

Lo studio delle antiche tradizioni alimentari è un campo di indagine che è in continuo sviluppo, anche se alcuni soggetti che studiano questo tipo di cose, devono far presto per lanciare la "nuova moda dell'anno" accaparrandosi in modo sicuro, nuovi polli da spennare, perché alcuni alimenti si stanno letteralmente estinguendo per via dei cambiamenti climatici, quindi avanti tutta.

Questo problema però, o purtroppo, non esiste per la tradizione collegata all'alimentazione israelita, perché i cibi che venivano consumati 2000 anni fa, lo sono tutt'oggi. Come ho scritto già nel mio scritto inerente al veganesimo, un orientamento nutrizionale improntato al vegetarianesimo, viene oggi divulgato da nuovi personaggi, soprattutto negli Stati Uniti, tra questi possiamo trovare Jordan Rubin, autore della "Bible Diet (o "Maker's Diet""), così come anche il reverendo George Malkmus, ideatore della "Hallelujah Diet".

Dieta alla moda

Ora... già chiamare una dieta Halleluja diet lascia il tempo che trova, ma ascoltare soggetti che con scopi ben poco salutistici, se non per il conto il banca personale, è veramente ridicolo... con tutte le volte che i medici ci hanno avvisato di informarci da esperti dottori, preparati apposta nella tematica alimentazione, ancora oggi la gente crede e segue i novelli "guru" della dieta come fossero pecore preparate per il macello, solo per poi trovarsi nei guai con lo stato di salute personale, pur senza rendersene conto o addirittura rifiutando inconsciamente la stupidaggine delle loro scelte per trovare una scusante con la frase:" Ma mi sento benissimo, anzi sto meglio di prima"... peccato che, spesso, a guardarli, ma soprattutto parlandoci insieme, un soggetto preparato si accorge immantinente della menzogna insita nelle loro parole.

Guarda caso poi, entrambi i soggetti presentati più sopra, hanno prontamente aperto delle proprie aziende di supplementi e prodotti biologici, proprio perché sanno bene come la moda abbia dei tempi di crescita precisi e dei tempi di morte altrettanto precisi e veloci, quindi meglio approfittarne subito per poi variare in futuro con una nuova "scoperta". Ma cosa è questa dieta biblica? "E' vero che nella Genesi Dio dice all'uomo quale dovrebbe essere il suo cibo, ed è un buon cibo anche dal punto di vista moderno", come spiega Franco Berrino, ex direttore del Dipartimento di medicina predittiva e preventiva dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano. "I semi, i cereali, la frutta sono ottime scelte nutrizionali, lo dice la Genesi ma anche il Deuteronomio quando associa questa dieta alla Terra Promessa". Ma io ho delle specificazioni da fare, naturalmente personale, dopo tutto non sarei l'Opinionista.

E' vero che nutrirsi in prevalenza di frutta e verdura ci faccia bene, ma dobbiamo considerare anche i cambiamenti insiti nella coltivazione degli stessi quando parliamo di salute: spesso esistono regole legislative da noi (all'estero cambiano naturalmente) che asseriscono come un alimento possa essere definito biologico seguendo alcune direttive come, ad esempio, per quanto concerne la frutta, a seconda del tipo di frutto in questione, gli anticrittogrammici possono essere spruzzati sulla pianta o fra le radici fino a un certo punto della maturazione per poi cessare questa attività chimica, cosa che non le rende certo biologiche giacché i veleni per poter proteggere comunque i frutti devono essere più potenti di quelli usuali. Non tutti gli alimenti che trovate in commercio con la dicitura biologica sono trattati come "l'antico contadino" faceva e senza uso di sostanze chimiche, se non mi credete andate a chiederlo agli agricoltori oppure, fate di più: spiateli mentre trattano le piante e poi chiedete cosa irrorano su di esse durante la crescita. Non fermatevi a uno solo, pigri che non siete altro: andate da qualche decina e poi mi saprete dire cosa nasconde la dicitura biologico. 

Fate caso anche a un altro fatto che in pochi si sono accorti: se la coltivazione di frutta e verdura biologica richiede meno cure, poiché non si usano i rimedi chimici dell'industria dei veleni, perché costano di più? Vi potranno dire che la produzione dei prodotti biologici da campo è inferiore come qualità e quantità, ma la cosa è vera solo in minima parte, quindi perché aumentare del tripli i costi al cliente?

Vi stanno prendendo in giro, rendetevene conto. Tranne piccoli agricoltori che realmente usano il sistema naturale e veramente biologico e di cui bisogna stimarsi di poter acquistare da loro, tutti gli altri coltivano seguendo solo delle regole legislative per poi fare gli stessi soldi ma con una qualità falsa per voi che acquistate. E ricordate che se andate da un agricoltore vi dirà sempre che "lavora in perdita" cosa strana però avrà una casa molto grande e bella oltre a macchine costose (spesso ma non sempre, perché ci sono molti fattori da tener conto come l'ampiezza dei campi posseduti, il tipo di coltivazione, la bravura dell'agricoltore che spesso non esiste, eccetera)... come diceva mio padre, che con gli agricoltori ci lavorava indirettamente, si lamentano sempre di prendere pochi soldi, poi però si fanno le case di lusso.