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Italia distrutta dai ladri politici |
Come ci siamo ridotti negli ultimi anni con l'avanzare dell'ipocrisia galoppante in cerca di voti facili, che provengono da quella parte di popolo colluso con i poteri forti e che ottiene aiuti sotto banco, a fini personali, in cambio di voti e sostegno, anche finanziario.
L'Italia un paese distrutto
Come si fa a amare ancora un paese come l'Italia (vorrei chiamarlo in altre maniere ma poi dovrei scappare ... no, non per la vergogna, anche quella è morta in questo paese del quarto mondo, ma per le denunce che riceverei), con tutti i sollazzi politici che affiorano da un marasma così indottrinato come quello appartenente al sottobosco italiano?
Siamo così abituati a vedere gente che ottiene posti di lavoro o aiuti "insperati", dopo "tanti sacrifici di vita", in cambio di voti a quei politici che stanno letteralmente facendo affondare l'Italia, un paese che ha saputo combattere contro vari aggressori durante la storia dell'umanità ma che è andato a soccombere sotto le sferze dei venditori ambulanti di ipocrisia e ignoranza che albergano nella mente dell'italiano medio.
Dico che se mio nonno, appartenente ai partigiani, avesse saputo che combatteva per dei soggetti come quelli che abitano questo paese oggi, ritengo che avrebbe preferito andare ad abitare in Germania, almeno lì avrebbe trovato un popolo che per quanto duro era in grado di avanzare lungo la via dell'evoluzione e della forza politica, qui, invece, in Italia, abbiamo visto sempre più venduti (spesso ignoranti) fare la gavetta per trovare una posizione politica e di potere, adeguata alle proprie ambizioni.
Persone senza arte né parte hanno conquistato posizioni di potere che non competevano loro, hanno guidato il paese verso il baratro e, oggi più che mai, attestano il loro impegno come un "sacrificio" verso le future generazioni. So che da come scrivo forse qualcuno (raro) capirà di cosa sto parlando.... ormai siamo uno Stato dove vivono persone che preferiscono vedere Maria de Filippi e le sue stupidaggini televisive piuttosto che farsi veramente una cultura accrescitiva. Ma non importa: i nostri avi saranno ben lieti che qualche piccolo appartenente alla cultura italiana si faccia avanti per comprendere perché siamo messi così.
Sappiate o voi che volete non votare quando è tempo, che chi favorite sono solamente coloro che combattete e osteggiate, ma sappiate anche voi che lottate perché la gente vada a votare che, nonostante ciò che desiderereste, la volontà del popolo non è altro che fumo davanti agli occhi di coloro che sprecano il loro tempo nella speranza che, un segno su una scheda, possa cambiare le cose.
Come hanno dimostrato PD e PDL, anche se dovessero perdere i voti si metterebbero insieme perché i ladri la fanno da padrone qui in Italia. Italia, povera Italia, non potrai mai cambiare finché il fatto di farsi aiutare invece di avere diritto per preparazione o per il fatto di essere giusti per certi lavori, non troverà fine. Così parlò Zaratustra Enrico.
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