Razzismo alla rovescia

Il razzismo in Italia verso altri italiani da parte dello Stato
Razzismo oggi in Italia

Ormai le nozioni di razzismo e giustizia sociale hanno raggiunto un livello di anormalità che la moltitudine, non capisce più cosa sia veramente giusto e cosa no, vediamolo insieme.

Razzismo vero e presunto

Qualche giorno fa, ho trovato su Facebook una immagine che, potrei dire, era veramente esemplificativa di cosa sia il razzismo alla rovescia:

Razzismo verso italiani
Razzismo alla rovescia  

Cosa è il razzismo? Secondo quanto si può leggere su wikipedia:

"Il termine razzismo, nella sua definizione più semplice, si riferisce ad un'idea, spesso preconcetta e comunque scientificamente errata, come dimostrato dalla genetica delle popolazioni e da molti altri approcci metodologici, che la specie umana (la cui variabilità fenotipica, l'insieme di tutte le caratteristiche osservabili di un vivente, è per lo più soggetta alla continuità di una variazione clinale) possa essere suddivisibile in razze biologicamente distinte, caratterizzate da diverse capacità intellettive, valoriali o morali, con la conseguente convinzione che sia possibile determinare una gerarchia secondo cui un particolare, ipotetico, raggruppamento razzialmente definito possa essere definito superiore o inferiore a un altro....".

Oggigiorno, coloro che si sono sempre schierati con i cosiddetti "poveri del mondo", scendono spesso in piazza o "nell'arena delle discussioni" in internet, per rimarcare il loro disappunto sul fatto che, italiani, nati in Italia, che hanno pagato sempre le tasse e rispettato sempre la legge italiana, si arroghino il diritto (chissà perché... mah.. O__o) di dire che loro "avrebbero" più diritti di coloro i quali provengono da regioni del mondo e arrivano nel nostro Paese, dopo infinite sofferenze e altre amenità....

Allora: nessuno dice che questi soggetti siano persone che debbano essere tutelate (fino a un certo punto) dallo Stato italiano, ma nemmeno che questi personaggi, per lo più soggetti da galera (e non perché non hanno lavoro o la possibilità di mantenersi dignitosamente) possano arrogarsi diritti che non hanno, a fronte di centinaia di migliaia di italiani che stanno soffrendo la fame, dopo una vita passata nel rispetto delle leggi italiane.

Purtroppo quei decerebrati che continuano a comportarsi in maniera illogica oltre che veramente razzista nei confronti dei loro stessi connazionali italiani, non capiscono che più loro spingono perché persone senza diritti abbiano più di quello che si può dare loro, più diventa facile che idee razziste (questa volta realmente tali) e violenze gratuite verso innocenti, si facciano largo nel tessuto sociale degli italiani. Lo dimostra il fatto che sempre più spesso, gruppetti di problematici mentali aggrediscono persone senza colpe, solo per il fatto che gli aggrediti siano stranieri, la cosa non va bene. La vera giustizia sociale è quando chi ha diritto di ottenere aiuti, lo ottiene senza dovere per forza costringere lo Stato a fare ciò che dovrebbe fare già in automatico.

Chi ha bisogno deve essere aiutato, ma ancora più vero è che gli italiani in difficoltà DEVONO avere la precedenza perché concittadini con tutti i crismi legali e morali: ho sentito di soggetti che sono arrivati in Italia ed hanno cominciato a esigere somme di denaro che lo Stato aveva già dato ad altri personaggi della stessa nazionalità, cosa a dir poco incredibile ma che, i sostenitori dei futuri votanti (perché è questa una delle motivazioni delle mire di certi partiti formati da ladri) hanno attuato contro la giustizia sociale reale, per fini puramente politici, visto anche il calo dei votanti in Italia negli ultimi tempi. Oltre tutto, gli immigrati sono il perfetto substrato sociale da cui attingere per far abbassare i costi di produzione e trovare schiavi senza diritti, giacché questi soggetti si vendono per pochi euro.

Insomma, prima di dare del razzista a coloro che vorrebbero solamente vedersi riconosciuti i diritti che la sola nascita in questo paese di ignoranti gli ha dato, certi de-menti dovrebbero quanto meno apprendere l'arte di accrescere il funzionamento del proprio cervello, o per lo meno decidere di stare zitti fino alla fine dei tempi.








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